venerdì 29 aprile 2016

E' MORTO IL PARTIGIANO DANILO GIUGNI

Oggi é venuto a mancare il partigiano Danilo Giugni di Migliana, attivo con la brigata Bogardo Buricchi nel 1944 .La salma da stasera è esposta presso la Pubblica Assistenza di Vaiano. Il funerale si terrà domani 30 Aprile alle ore 16 presso la Chiesa di Migliana.

L'Anpi di Prato , con il rammarico di avere perso uno degli esponenti principali della resistenza pratese, che si è speso fino all'ultimo per ribadire ideali di democrazia e di libertà, esprime sentite condoglianze alla famiglia.

mercoledì 27 aprile 2016

23 APRILE - VIDEO INCONTRO FRA L'ANPI DI PRATO E L'ANPI DI BRUXELLES

On line il Video incontro fra la presidente dell'ANPI di Prato e il presidente dell'ANPI di Bruxelles che si è svolto Sabato 23 Aprile durante la mostra fotografica presso i locali della Provincia di Prato.
I temi affrontati riguardavano il senso della Liberazione oggi in questa Europa divisa da nuovi muri dove crescono le diseguaglianze sociali e le derive nazionaliste.

Abbiamo discusso sulle prospettive di un antifascismo che sappia riportare al centro i valori della libertà contro il terrore, e quindi della pace e della giustizia sociale come modello di società plurali e inclusive

domenica 17 aprile 2016

ASPETTANDO IL 25 APRILE - PALAZZO DELLA PROVINCIA DI PRATO

L'Anpi provinciale di Prato organizza sabato 23 e domenica 24 presso il palazzo della Provincia di Prato in via Ricasoli una due giorni di incontri ed esposizioni aperta a tutti i cittadini!


Inoltre sarà possibile aderire all'Anpi con il tesseramento per l'anno 2016
Vi aspettiamo!



venerdì 15 aprile 2016

27 APRILE INCONTRO " IL TRADIMENTO DELLA COSTITUZIONE "




Prosegue il ciclo di incontri sulla Costituzione in collaborazione con l'Associazione Libertà e Giustizia

MERCOLEDI' 27 APRILE alle ore 17,00


Salone del Combattente - Piazza San Marco

partecipate numerosi

giovedì 14 aprile 2016

TUTTI A CASA - MERCOLEDI' 20 APRILE Chiostro di San Domenico

In occasione del 71° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE MERCOLEDÌ 20 APRILE 2016, ore 21 presso la Sala “Benedetto Bacci” del Chiostro di San Domenico
ci sarà la Proiezione del film "TUTTI A CASA" di Luigi Comencini
Storie di italiani, dall’8 settembre al 25 aprile.
Ancora una volta il Circolo Culturale di San Domenico, in collaborazione con l’ANPI, offre alla cittadinanza uno spunto di riflessione sul periodo epico della Resistenza. In questa occasione si vuole proporre l’ormai classico racconto cinematografico di Luigi Comencini che, con episodi di fantasia (ma chi sa quanti, simili, realmente accaduti), narra piccole storie di piccoli uomini, presi, loro malgrado, nel vortice degli eventi. L’abilità della narrazione cinematografica sta tutta nel presentare queste piccole storie in una progressiva evoluzione che sfocia, alla fine, nella Grande Storia, così come l’ignavia dei principali protagonisti si trasforma progressivamente, di fronte all’incalzare degli accadimenti, in un impulso istintivo a reagire, partecipando alla lotta a fianco dei concittadini che già vi erano impegnati.
In questi tempi di incertezza nell’avvenire è certamente utile e necessario rivisitare i lunghi, tragici momenti che portarono il nostro popolo a quel sussulto di dignità che lo rese protagonista della propria libertà.
PARTECIPATE NUMEROSI

14 APRILE - NASCITA DELLA REPUBBLICA - LA CARTA COSTITUZIONALE

BUON COMPLEANNO REPUBBLICA
Proseguono gli eventi in collaborazione con l'Azione Cattolica di Prato presso la Casa delle memorie - Piazza San Marco. Stasera 14 APRILE alle ore 21,00
NASCITA DELLA REPUBBLICA - LA CARTA COSTITUZIONALE
PARTECIPATE NUMEROSI

venerdì 8 aprile 2016

25 APRILE - PRANZO DEL PARTIGIANO 2016

Anche quest'anno, dopo le celebrazioni ufficiali, siete tutti invitati al Pranzo del Partigiano, presso il circolo "  I Risorti " - Via Firenze 323 la Querce .

PARTECIPATE NUMEROSI





PRENOTAZIONI : Angela 3471746040 - Roberto 388 4758016 - Marco 347 8825041

mercoledì 6 aprile 2016

Anche da Prato si chiede VERITÀ' e GIUSTIZIA per GIULIO REGENI!

A due mesi dal ritrovamento al Cairo del corpo del ricercatore italiano - Giulio Regeni -, come in tutta Italia molti cittadini hanno spontaneamente partecipato all’appello ripreso dall'ANPI provinciale di Prato e da altre associazioni, e rilanciato a livello nazionale da Amnesty International, con la campagna organizzata per chiedere VERITÀ’ e GIUSTIZIA per GIULIO REGENI!
Dopo le proteste di piazza Tahrir e la rivolta di un popolo coontro il regime corrotto di Mubarak, l'esercito ha installato oggi un un regime ancora più inetto, autoritario e repressivo verso poveri e lavoratori, che ha ridotto ancora di più i margini di libertà a danno di tutte le forme di organizzazione politica e sindacale. Anche Giulio Regeni è stato vittima di questo sistema intollerabile di annientamento sistematico delle opposizioni. Le ricerche di Giulio, il suo studio appassionato dell’organizzazione popolare e delle forme di sindacalismo indipendente ne hanno fatto un bersaglio.
Siamo sconvolti per quello che è successo il 25 gennaio al Cairo - anniversario dalla destituzione del presidente Mubarak – con il sequestro e la reiterata tortura del nostro coetaneo e concittadino Giulio Regeni, gettato il 3 febbraio sul ciglio dell'autostrada dopo giorni di sevizie metodiche.
Uno Stato di diritto che porta avanti battaglie civili democratiche non può permettersi di anteporre interessi economici e commerciali – l’Italia è infatti il primo partner commerciale europeo per l’Egitto – alla tutela e alla giustizia dei suoi cittadini.
I tentativi di depistaggio e le versioni contrastanti delle autorità egiziane, insieme ai segni di torture reiterate sul corpo di Giulio ci impongono di mantenere vivo e costante l’impegno per una verità accertata e riconosciuta in modo indipendente, da raggiungere anche col prezioso contributo delle donne e degli uomini che in Egitto provano ancora a occuparsi di diritti umani, nonostante la forte repressione cui sono sottoposti. La reticenza su questo crimine vuol dire esserne complici e serve invece fermezza nel rifiutare qualunque arrendevolezza.
Ad accomunare i due stati sulle sponde del Mediterraneo non è soltanto il mare purtroppo, ma anche l’assenza di una legge che vieti le pratiche di tortura, più volte richieste anche in Italia dall’associazione Antigone e da Amnesty International, che nel caso del raid alla scuola Diaz di Genova durante il G8 del 2001 parlò della “più grande sospensione dei diritti umani in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale”.
Crediamo che il governo italiano debba mettere in campo tutti gli strumenti della diplomazia, a cominciare dal ricorso alle risoluzioni multilaterali in sede di Unione Europea e di Nazioni Unite, che fino ad oggi non sono mai state prese in considerazione. Chiediamo alle istituzioni locali di manifestare pubblicamente lo schieramento del Comune di Prato e degli altri comuni della Provincia con l'esposizione di uno striscione in solidarietà alla campagna.
Siamo consapevoli che le poche armi a disposizioni per portare avanti questa battaglia insistono sul commercio e sugli affari, perciò vogliamo ribadire che l'Egitto è un paese militarizzato e insicuro, per i suoi cittadini e per gli stranieri che vi si recano in visita, e lanciamo una campagna di boicottaggio del paese come meta turistica per le prossime vacanze.