Anche quest'anno un ricco cartellone di eventi per commemorare il 79° anniversario della Liberazione di Prato.
Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito.
Anche quest'anno un ricco cartellone di eventi per commemorare il 79° anniversario della Liberazione di Prato.
Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito.
Come ogni anno sul territorio pratese sono diverse le iniziative in programma, di cui alcune già avviate nei giorni scorsi e altre previste nei prossimi, organizzate dal Comune di Prato, dalla Prefettura , da ANPI Prato (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), in collaborazione con la Provincia, Cgil e Arci, e dalla Casa delle Memorie di Guerra per la Pace.
Venerdì 21 aprile alle 18 a Palazzo Banci Buonamici ci sarà un incontro con il giornalista e scrittore Gad Lerner, che ha progettato e curato il "Memoriale della Resistenza Italiana" dell'ANPI Nazionale "Noi Partigiani", organizzato da ANPI Prato, in collaborazione con CGIL Prato, Provincia e Arci.
Sabato 22 aprile alle 17.30 alla Casa delle Memorie di Guerra per la Pace ci sarà un incontro sulla "Resistenza senza armi degli Internati Militari Italiani", vista attraverso due libri di Silvia Pascale e Orlando Materassi, organizzato dalla Casa delle Memorie, con il patrocinio del Comune di Prato e in collaborazione con l'ANEI (Associazione Nazionale Ex Internati) di Firenze e Treviso. Lo stesso giorno, alle 20 al circolo Becagli di Poggio a Caiano, ANPI ha organizzato in collaborazione con i circoli Arci medicei e il Comitato 11 giugno Poggio alla Malva e il patrocinio dei Comuni di Carmignano e Poggio a Caiano, un incontro conviviale e a seguire sarà presentata la tesi di laurea di Federico Comarci "La costruzione del regime fascista. Il caso di Carmignano (1919-1940)".
Nel giorno dell'anniversario, martedì 25 aprile, invece, alle 8 i rintocchi della campana di Palazzo Pretorio "La Risorta" ricorderanno la Liberazione della città, a seguire da piazza del Comune partirà una delegazione comunale per la deposizione delle 28 corone di alloro ai monumenti e cippi commemorativi disseminati sul territorio. Saranno presenti il presidente del Consiglio comunale Gabriele Alberti e l'assessora alla Memoria Ilaria Santi.
Alle 9.30 ci sarà la Messa di suffragio nella Cattedrale di Santo Stefano, con la partecipazione del vicesindaco Simone Faggi. Al termine, alle 10.30, la partenza del corteo per le strade cittadine verso piazza Santa Maria delle Carceri, dove alle 10.50 si terrà l'Alzabandiera solenne e la deposizione della corona d'alloro al Monumento ai Caduti a cura del prefetto Adriana Cogode e del sindaco Matteo Biffoni, insieme alla rappresentanza di ANPI e della Provincia di Prato, oltre che delle cariche militari della città e la Polizia di Stato.
Il corteo delle autorità e della cittadinanza ripartirà poi per piazza del Comune dove si terranno i discorsi commemorativi del sindaco e della presidente di ANPI Prato Angela Riviello.
La novità di questo 78° anniversario della Liberazione sarà l'intitolazione del tratto compreso tra via di Maliseti, via Melis e via dell'Artigianato a Dafni Moradei, giovanissimo pratese che si unì ai partigiani per combattere il nemico e che si distinse per l'ardore e lo spirito combattivo, anche dopo esser stato gravemente ferito alle gambe. La cerimonia si terrà alle 12.45 alla presenza del sindaco Biffoni e della presidente di Anpi Riviello.
Alle 16.30 in piazza Santa Maria delle Carceri è prevista la cerimonia di Ammainabandiera e, per finire, alle 17.30 in piazza del Comune ci sarà il Concerto per la Festa della Liberazione a cura della Filarmonia Edoardo Chiti.
Linea Gustav, seconda guerra mondiale. Durante un eccidio nazista, per rappresaglia contro un partigiano che portava informazioni al di là della trincea, un soldato tedesco decide di salvare una bambina, figlia del partigiano.
In scena la disperazione del soldato tedesco che dovrà comunque distaccarsi dalla bambina, e quella del padre che dopo la guerra comincerà un’avvilente ricerca della bambina, fino a trovarla, e vedersela negare dalla nuova famiglia adottiva.
E in tutto questo la bambina, ormai donna, a ricordare gli eventi, e la sua divisione interiore, in parallelo con la divisione dell’Italia del tempo, divisa da una linea di trincea.
La spettacolo prende ispirazione dal romanzo “Divisa” Di Piero Ianniello
L'ingresso richiede il pagamento di un contributo di 5 euro.
Siete tutti invitati a partecipare all'ultimo appuntamento della rassegna:
" DENTRO I FASCISMI - linguaggi, simboli e riti tra passato e presente "
Venerdì 2 Dicembre alle ore 21,30, presso il Circolo di Oste " Nuova Europa", a cura di Alessia Cecconi, storica dell'arte.
Giovedì 1 Dicembre 2022, alle ore 18, in collaborazione con il Comitato
Provinciale ANPI Prato,
con la storica, giornalista e scrittrice Benedetta
Tobagi ed il suo nuovo libro La Resistenza delle Donne appena
pubblicato da Einaudi, in dialogo con Alessia
Cecconi, anche lei storica e presidente del CDSE, il Centro di
Documentazione Storico Etnografica della Val di Bisenzio.
Una «metà della Storia» a cui Tobagi ridà voce e volto: la Resistenza delle donne è dedicato A tutte le antenate. Se fosse una mappa,
alla fine ci sarebbe un grosso Voi siete
qui: la storia dell’identità delle donne italiane ha nella Resistenza e
nell’esperienza della guerra partigiana uno dei suoi punti nodali,
probabilmente il più importante. Benedetta Tobagi la ricostruisce facendo
ricorso a tutti i suoi talenti: quello di storica, di intellettuale civile, di
scrittrice. La Resistenza delle donne è prima di tutto un libro di storie,
di traiettorie esistenziali, di tragedie, di speranze e rinascite, di vite. Da
quella della «brava moglie» che decide di imbracciare le armi per affermare
un’identità che vada oltre le etichette, alla ragazza che cerca (e trova) il
riscatto da un’esistenza di miseria e violenza, da chi nell’aiuto ai
combattenti vive una sorta di inedita maternità, a chi nella guerra cerca
vendetta e chi invece si sente impegnata in una «guerra alla guerra», dalle
studentesse che si imbarcano in una grande avventura (inclusa un’inedita
libertà nel vivere il proprio corpo e a volte persino il sesso), alle
lavoratrici per cui la lotta al fascismo è la naturale prosecuzione della lotta
di classe.
Benedetta Tobagi racconta queste storie facendo parlare le
fotografie che ha incontrato in decine di archivi storici. Ne viene fuori quasi
un album di famiglia della Repubblica, ma in cui sono rimesse al loro posto le
pagine strappate, o sminuite: le pagine che vedono protagoniste le donne. Un
libro che possiede il rigore della ricostruzione storica, ma anche una
straordinaria passione civile che fa muovere le vicende raccontate sullo sfondo
dei problemi di oggi: qual è il ruolo delle donne, come affermare la propria
identità in una società patriarcale, qual è l’intersezione tra libertà
politiche, di classe e di genere, qual è il rapporto tra resistenza civile e
armata, tra la scelta, o la necessità, di combattere e il desiderio di pace?
Benedetta Tobagi, nata a Milano nel 1977, figlia del giornalista de
“il Corriere della Sera” e docente universitario Walter Tobagi, ucciso in un
agguato terroristico nel maggio 1980, è laureata in Filosofia, Ph. D in Storia
presso l’Università di Bristol e continua a lavorare sulla storia dello
stragismo con una borsa di ricerca all'Università di Pavia. È stata conduttrice
radiofonica per la Rai e collabora con la
Repubblica. Dal 2012 al 2015 è stata membro del consiglio di
amministrazione della Rai. Si occupa di progetti didattici e formazione docenti
sulla storia del terrorismo con la Rete
degli archivi per non dimenticare. Per Einaudi ha pubblicato Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di
mio padre (2009 e 2011), Una stella
incoronata di buio. Storia di una strage (2013 e 2019) e Piazza Fontana. Il processo impossibile
(2019).
Domenica 2 ottobre torna la tradizionale gita ANPI a Marzabotto in occasione dell'anniversario del terribile eccidio avvenuto tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944. Nella locandina trovate tutte le info sul programma ed i numeri per la prenotazione.
I partecipanti alla gita organizzata da ANPI Prato avranno il piacere, nel
pomeriggio, di incontrare i compagni di ANPI Bologna che ci accompagneranno
alla scoperta dei luoghi simbolo della Resistenza nel centro di Bologna.
ISCRIVETEVI NON RIMANDATE
LUNEDI’ 5 settembre
Ore 18.00
Palazzo della Provincia, Sala Biagi - via Ricasoli 17, Prato
Presentazione libro
PRIMA DELLA MARCIA
Stampa proletaria e fascismo a Firenze,
Prato e Pistoia nel 1922
Di Andrea Mazzoni
in dialogo con l'Autore, Marco Palla (Pres. Comitato
Scientifico del Museo della Deportazione e Resistenza)
Ore 20.30
Terrazza CGIL - Piazza Mercatale - Prato
Presentazione
LA COSTITUZIONE DEGLI STUDENTI
a cura delle studentesse e degli studenti del Comitato
Studentesco del Convitto Cicognini. L'iniziativa sarà preceduta
da una degustazione al costo di 5 euro, gratis per gli studenti.
DOMENICA 4 settembre
Ore 10.00
Cortile del Cinema Terminale - via Carbonaia 31, Prato
Proiezione video e laboratorio
ZAPPA PER LA LIBERTÀ
Dedicato ai bambini dai 3 anni in su e ai loro genitori