domenica 31 luglio 2016

SCALPICCII SOTTO I PLATANI - VENERDI' 5 AGOSTO

In ricordo dei 5 Martiri, fucilati dai Nazisti il 6 Agosto 1944 ad Artimino Il Comune di Carmignano presenta lo spettacolo teatrale di Elisabetta Salvatori con Matteo Ceramelli al violino. 
“Scalpiccii sotto i platani”, il monologo sull’eccidio di Sant’Anna di Stazzema 560 persone, donne, bambini, anziani, massacrati in due ore di lucida follia ! 
Una delle tante storie vere in cui Elisabetta Salvatori ha scelto di immedesimarsi, studiando, ascoltando, annusando e poi scrivendo. Monologhi in cui la sua voce cattura, ipnotizza. Senza orpelli, senza esasperazioni. Solo narrando. 
Quello che accadde nel cuore della montagna apuana, a due passi dal mare, quel maledetto 12 agosto 1944, non ha bisogno di niente per arrivare allo stomaco, entrarti in circolo e non mollarti più, ma i suoni, i gesti e la luce di Elisabetta riescono a far sì che tu non abbia poi più scampo. 



Vi aspettiamo VENERDI' 5 AGOSTO ORE 21,30 in PIAZZA SAN CARLO ad ARTIMIMO ( INGRESSO LIBERO )

domenica 24 luglio 2016

ANGELA RIVIELLO INTERVIENE IN MERITO ALL'INIZIATIVA DI CASAPOUND SULLA PISTA CICLABILE

"21.7 Casa Pound ripulisce la ciclabile alla Passerella: rimosse siringhe e immondizia"

"La vera sistemazione e cura del bene comune è quella che quotidianamente fa Anpi con il suo impegno, la sua passione, la sua dedizione costante, nel diffondere i valori antifascisti, base della nostra Carta Costituzionale.  Educare i cittadini di domani al rispetto delle regole, diffondere i valori di uguaglianza, giustizia e libertà, che ci è stata consegnata da chi ha combattuto e vinto il nazifascismo, e che non dovremmo mai dare per scontata, è molto più impegnativo ed importante che non il semplice gesto estemporaneo di  ripulire un pezzo di ciclabile,  al solo scopo di cercare visibilità. Ai gesti noi accompagniamo messaggi coerenti, noi ci impegniamo ogni giorno a costruire una società più bella e più pulita,  respingiamo con forza facili populismi e messaggi divisori che generano solo tensioni".

Angela Riviello

domenica 17 luglio 2016

IL PARTIGIANO LORIS PACINI DOPO 70 ANNI RITROVA IL SUO ZAINO

Tanta sorpresa e commozione per il partigiano novantenne Loris Pacini , nome di battaglia Piero, che dopo 72 anni si è visto riconsegnare il suo zaino. 
Due giovani cultori di cimeli Militari, Andrea Bendoni e Marco Brandolini, di Follonica e di Santa Croce sull'Arno , dopo aver ritrovato l'oggetto ed aver fatto delle ricerche storiche in merito, si sono messi in contatto con l'ANPI di Prato, che ha organizzato la festa della riconsegna all'insaputa di Pacini stesso. 

Ieri mattina, Sabato 16 Luglio, presso la sede dell'ANPI in Piazza San Marco, è stato convocato Pacini , contattato da un altro partigiano e vice presidente dell, Associazione, Fiorello Fabbri e, di li a poco, la bellissima sorpresa .
Angela Riviello . presidentessa dell'ANPI, ha detto a Loris: "Questi ragazzi hanno qualcosa per te...."
Alla vista di quello zaino verde di tela, consumato dal tempo ,sono riaffiorati in un attimo tutti i ricordi di quel periodo difficile .Le lacrime

hanno iniziato a scorrere ed il partigiano, classe 1926, lo ha toccato con mano rievocando tutto il suo significato e il suo carico di dolore.
Sono partiti poi i racconti, 

"il " giubbotto" serviva per portare l'essenziale per sopravvivere  e per combattere i nazifascisti." 

Sulla parte superiore si legge ancora la seguente frase " Giorni tristi ", che rappresenta il pensiero di un giovanissimo Pacini con tutto il suo carico di significato.
Nel Settembre del 1944 era già avvenuta la liberazione di Prato ma Pacini, insieme ad altri otto partigiani 16-18enni   proseguirono verso l'avanzata degli alleati sulla linea gotica , e, durante il tragitto sull'appennino, in località Vidiciatico ci fu l'incontro con Enzo Biagi , comandante  della brigata "Giustizia e libertà", che - racconta Pacini -, lo mise in guardia dai propositi di vendetta. 

" Da Modena poi tornai nudo , senza armi, e con un grande vuoto interiore" - racconta Loris.
I due partigiani FIORELLO FABBRI E LORIS PACINI


Tutto il vibrante racconto suscita commozione, lacrime e fra i presenti , compresi i due ragazzi che hanno cercato e voluto con convinzione , la riconsegna dello zaino al suo legittimo proprietario.




Angela Riviello, a nome dell'ANPI di Prato ha donato ai due ragazzi una copia del volume a cura del prof. Marco Palla "Storia dell'antifascismo pratese" , con una sua dedica speciale e l'autografo di Loris, anzi di " Pier",