esprime FERMA CONDANNA per l'accaduto e si augura che gli organi del Comando di Brigata assumano provvedimenti "esemplari" non solo nei confronti di coloro che sono stati protagonisti del fatto,ma per far comprendere che l'Esercito della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza non tollera e non tollererà atteggiamenti che recano offesa alla Nazione intera e sopratutto alle migliaia di soldati e partigiani che hanno combattuto,taluni sacrificando le proprie vite,per sconfiggere il fascismo e far nascere una Repubblica,democratica, pacific
Chiediamo che le assemblee elettive di ogni ordine e grado della Toscana intera si pronuncino , nelle sedute pubbliche dei propri organi ,per rappresentare lo sdegno e la condanna di tutti i cittadini democratici della nostra Regione.
Ai protagonisti del fatto,che non è un "gesto stupido" ma l'espressione di chi ancora soffre di "nostalgie" l'A.N.P.I. fa sapere che saremo sempre vigili ed attenti a che non si cerchi di infangare uno degli episodi più luminosi della Storia d'Italia e che saremo sempre presenti a condannare ogni gesto ed azione che voglia ricordare un passato con il quale il Popolo Italiano a chiuso i conti il 25 Aprile 1945, giorno della Liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione Nazista
A:N:P:I: Regionale Toscana il vice Presidente -vicario- Ennio Saccenti e tutta la Presidenza Regionale