martedì 11 marzo 2025

MERCOLEDI' 19 MARZO - GENOEFFA COCCONI, I MIEI FIGLI, I SETTE FRATELLI CERVI

Nell'ambito della rassegna cinematografica promossa da ANPI Provinciale di Prato in collaborazione con Terminale cinema . Casa del Cinema Prato

MERCOLEDI' 19 MARZO alle ore 18,30

GENOEFFA COCCONI I MIEI FIGLI, I SETTE FRATELLI CERVI - La resistenza italiana dal punto di vista femminile, in particolare quello inedito delle donne contadine. 



domenica 9 marzo 2025

9 MARZO - Passeggiata alla scoperta dei luoghi della resistenza pratese

Nonostante la giornata nuvolosa più di 50 persone hanno partecipato oggi Marzo alla passeggiata nei luoghi della resistenza pratese, in particolare alla scoperta delle fabbriche e dei luoghi simbolo a testimonianza degli scioperi del Marzo 1944. 

Questo sciopero generalo assunse dimensioni impressionanti per il periodo, nel quale tutto il centro Italia era in piena occupazione nazista. Molti uomini e donne furono arrestati dopo tale sciopero e deportati per motivi politici . I pratesi si opposero allo sfruttamento degli impianti produttivi impedendo lo smontaggio dei macchinari da parte dei tedeschi. La passeggiata di oggi ci aiuta a conoscere meglio il nostro territorio e a comprendere il valore storico e simbolico dei luoghi della resistenza pratese.



venerdì 28 febbraio 2025

PAGLIARULO: "GAZA NON È IL LUNA PARK DI TRUMP. MELONI CONDANNI SUBITO QUESTA PROVA DI OLTRAGGIOSO CINISMO"

 

"L’immagine del luogo della immane carneficina di Gaza trasformato in una specie di luna park dove piovono dollari fra gente festante sotto le icone dorate di Trump è frutto di menti malate per troppi quattrini e ubriache di troppo potere, e conferma un progetto aberrante: la negazione della stessa esistenza di un popolo  e la trasformazione della sua terra in un paradiso del Capitale. La presidente del Consiglio condanni questa prova di oltraggioso cinismo; il governo italiano riconosca subito lo Stato di Palestina"

Gianfranco Pagliarulo
Presidente nazionale ANPI

lunedì 24 febbraio 2025

PRIMA DI TUTTO LA PACE -1 MARZO 2025 ORE 15,30

 




LA TERRA SPEZZATA - 26 FEBBRAIO ORE 18

 


8- 9 MARZO -GIORNATE DEL TESSERAMENTO 2025


 

ANPI CONDIVIDE LE PREOCCUPAZIONI DELL' ANM IN MERITO ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA


Il punto di forza della Costituzione e del costituzionalismo democratico è nell’equilibrio fra i poteri dello Stato: l’autonomia e la distinzione dei poteri ne sono il fondamento.

La separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e requirenti può avere gravi conseguenze sull’indipendenza della Magistratura e sulla tutela dei diritti fondamentali dei cittadini, rischiando di compromettere l’autonomia del pubblico ministero, rendendolo più vulnerabile alle pressioni del potere politico e alterando il delicato equilibrio tra i poteri dello Stato. Per di più non migliora il sistema giudiziario, ma lo espone a rischi enormi. Non garantisce maggiore imparzialità del giudice, non velocizza i processi, non risolve i veri problemi della giustizia italiana. 
Con la riforma viene messo a rischio anche il principio della l’obbligatorietà dell’azione penale, sancita dall’articolo 112 della Costituzione. Questo principio garantisce che i magistrati inquirenti non possano decidere discrezionalmente quali reati perseguire, evitando che le indagini siano condizionate da interessi politici o economici e/o di favore.
Se venisse introdotta una struttura di autogoverno separata dal Consiglio Superiore della Magistratura, come ipotizzato dalla riforma, il PM potrebbe diventare sempre più dipendente dalle direttive del potere politico.
C’è da anni un crescente processo di delegittimazione della magistratura, con attacchi diretti ai magistrati che hanno indagato su esponenti politici o su temi sensibili come l’immigrazione e la corruzione.
A questo si aggiunge la tendenza a introdurre nuove fattispecie di reato o inasprimento delle pene, come avviene nel caso della cosiddetta “legge sicurezza” che oggi è in discussione alla Camera e che è un segno allarmante di involuzione autoritaria.
Una vera riforma della giustizia, dovrebbe essere impostata su significativi investimenti nelle risorse umane e tecnologiche, sullo snellimento delle procedure, sulla riduzione dell’arretrato processuale. Dissentiamo profondamente da riforme che minano l’autonomia della magistratura e il principio di legalità.
La Giustizia deve rimanere libera da ogni condizionamento politico. Solo così possiamo garantire ai cittadini un sistema giudiziario equo, efficiente e indipendente.
Per queste ragioni condividiamo le preoccupazioni e le posizioni assunte dall’Associazione Nazionale Magistrati sul merito della riforma della giustizia"

Il Presidente nazionale ANPI 

I Vice Presidenti nazionali 

La Segreteria nazionale 

domenica 27 agosto 2023

ASPETTANDO IL 6 SETTEMBRE 2023

Anche quest'anno un ricco cartellone di eventi per commemorare il 79° anniversario della Liberazione di Prato. 

Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito.



In dettaglio tutte le iniziative organizzate da ANPI


Giovedì 31 Agosto 2023 h.21.30 - Castello dell'Imperatore - proiezione del film Marcia su Roma di Mark Cousins - saluto iniziale Anpi Arci Cgil - ingresso gratuito (in allegato breve scheda del film)

Venerdì 1° Settembre h.18.00 - Giardino Banci Buonamici - ( a cura di ANPI) - presentazione del libro di Andrea Mazzoni - Armando Frigo, il tenente "viola" (e altri che dettero un calcio al nazifascismo) - Edizioni Pentalinea - intervengono l'Autore in dialogo con Enrico Iozzelli (Museo della Deportazione), Simone Contardi (docente di letteratura italiana e storia)

Sabato 2 Settembre h.17.00 - Circolo Arci Paperino - I Colori della Libertà - Lettura scenica e laboratorio per bambini a cura dell'Associazione "Angolo Teatro"

Lunedì 4 Settembre h.18.00 - Giardino Banci Buonamici - presentazione del libro di Michela Ponzani Processo alla Resistenza - L'eredità della Guerra Partigiana nella Repubblica 1945-2022 - sarà presente l'autrice 

Mercoledì 6 Settembre h.21.00 - Marcia della Pace - partecipa Gianfranco Pagliarulo - Presidente Nazionale Gianfranco Pagliarulo

venerdì 21 aprile 2023

25 aprile 2023 - Celebrazioni per il 78° anniversario della liberazione


Martedì 25 aprile si celebra il 78° anniversario della Liberazione d'Italia dall'occupazione nazista e la caduta del regime fascista. 

Come ogni anno sul territorio pratese sono diverse le iniziative in programma, di cui alcune già avviate nei giorni scorsi e altre previste nei prossimi, organizzate dal Comune di Prato, dalla Prefettura , da ANPI Prato (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), in collaborazione con la Provincia, Cgil e Arci, e dalla Casa delle Memorie di Guerra per la Pace. 

Venerdì 21 aprile alle 18 a Palazzo Banci Buonamici ci sarà un incontro con il giornalista e scrittore Gad Lerner, che ha progettato e curato il "Memoriale della Resistenza Italiana" dell'ANPI Nazionale "Noi Partigiani", organizzato da ANPI Prato, in collaborazione con CGIL Prato, Provincia e Arci. 

Sabato 22 aprile alle 17.30 alla Casa delle Memorie di Guerra per la Pace ci sarà un incontro sulla "Resistenza senza armi degli Internati Militari Italiani", vista attraverso due libri di Silvia Pascale e Orlando Materassi, organizzato dalla Casa delle Memorie, con il patrocinio del Comune di Prato e in collaborazione con l'ANEI (Associazione Nazionale Ex Internati) di Firenze e Treviso. Lo stesso giorno, alle 20 al circolo Becagli di Poggio a Caiano, ANPI ha organizzato in collaborazione con i circoli Arci medicei e il Comitato 11 giugno Poggio alla Malva e il patrocinio dei Comuni di Carmignano e Poggio a Caiano, un incontro conviviale e a seguire sarà presentata la tesi di laurea di Federico Comarci "La costruzione del regime fascista. Il caso di Carmignano (1919-1940)". 

Nel giorno dell'anniversario, martedì 25 aprile, invece, alle 8 i rintocchi della campana di Palazzo Pretorio "La Risorta" ricorderanno la Liberazione della città, a seguire da piazza del Comune partirà una delegazione comunale per la deposizione delle 28 corone di alloro ai monumenti e cippi commemorativi disseminati sul territorio. Saranno presenti il presidente del Consiglio comunale Gabriele Alberti e l'assessora alla Memoria Ilaria Santi. 

Alle 9.30 ci sarà la Messa di suffragio nella Cattedrale di Santo Stefano, con la partecipazione del vicesindaco Simone Faggi. Al termine, alle 10.30, la partenza del corteo per le strade cittadine verso piazza Santa Maria delle Carceri, dove alle 10.50 si terrà l'Alzabandiera solenne e la deposizione della corona d'alloro al Monumento ai Caduti a cura del prefetto Adriana Cogode e del sindaco Matteo Biffoni, insieme alla rappresentanza di ANPI e della Provincia di Prato, oltre che delle cariche militari della città e la Polizia di Stato. 

Il corteo delle autorità e della cittadinanza ripartirà poi per piazza del Comune dove si terranno i discorsi commemorativi del sindaco e della presidente di ANPI Prato Angela Riviello. 

La novità di questo 78° anniversario della Liberazione sarà l'intitolazione del tratto compreso tra via di Maliseti, via Melis e via dell'Artigianato  a Dafni Moradei, giovanissimo pratese che si unì ai partigiani per combattere il nemico e che si distinse per l'ardore e lo spirito combattivo, anche dopo esser stato gravemente ferito alle gambe. La cerimonia si terrà alle 12.45 alla presenza del sindaco Biffoni e della presidente di Anpi Riviello.

Alle 16.30 in piazza Santa Maria delle Carceri è prevista la cerimonia di Ammainabandiera e, per finire, alle 17.30 in piazza del Comune ci sarà il Concerto per la Festa della Liberazione a cura della Filarmonia Edoardo Chiti.