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giovedì 22 aprile 2021
domenica 18 aprile 2021
25 APRILE 2021 ALLE ORE 16 - STRADE DI LIBERAZIONE
L'ANPI invita le cittadine e i cittadini a deporre un fiore, alle ore 16 del 25 aprile, sotto le targhe delle vie e delle piazze dedicate ad antifasciste/i e partigiane/i. Le adesioni dell'Arci, di Articolo 1, della Cisl, della Fiap, di Massimo Ghini e di 6000sardine
L'ANPI invita le cittadine e i cittadini a deporre un fiore, alle ore 16 del 25 aprile, sotto le targhe delle vie e delle piazze dedicate ad antifasciste/i e partigiane/i. Il tutto dovrà avvenire nel pieno rispetto delle normative anti-covid, per cui non dovranno essere più di due le persone a compiere il gesto simbolico, possibilmente un giovane ed un adulto. In questo modo il 25 aprile il Paese si ritroverà riunito intorno a quella straordinaria stagione di lotta per la libertà e la democrazia. Un fiore che diverrà una luce accesa sul sacrificio di tante donne e donne da cui sono nate la Repubblica e la Costituzione.
ADESIONI:
- "Arci aderisce all'appello dell'ANPI Nazionale per il 25 aprile e all'iniziativa "Strade di Liberazione". Ci uniamo all'invito a tutte le cittadine e tutti i cittadini a deporre un fiore alle ore 16 sotto le targhe delle vie e delle piazze dedicate ad antifasciste/i e a partigiane/i. Un invito che rivolgiamo in particolare ai tantissimi Circoli Arci intitolati proprio alla memoria di partigiane/i, donne e uomini che hanno sacrificato la loro vita per la libertà e la democrazia. Un'occasione, anche questo 25 aprile, di trasmissione della memoria alle nuove generazioni, a deporre un fiore saranno infatti un adulto con un giovane, e per sottolineare l'importanza di contrastare anche oggi, senza sottovalutazioni, ogni forma di fascismo, negazionismo, suprematismo, razzismo, odio e discriminazione. Una Festa della Liberazione per non dimenticare e riaffermare con forza i valori dell'antifascismo, della Resistenza, della Costituzione e della democrazia"
- "Care amiche e cari amici, care compagne e cari compagni, aderiamo con convinzione al vostro appello e alla vostra iniziativa. Calpesteremo in ogni città "Le Strade della Liberazione". Come sempre il 25 aprile è un'occasione di lotta oltre che di rinnovamento della memoria collettiva nazionale. Deporremo in ogni piazza dedicata ai partigiani un fiore insieme a voi, insieme a tante e tanti cittadini democratici e antifascisti. Noi ci siamo. Ora e sempre Resistenza. Fraterni saluti" Arturo Scotto - Coordinatore Articolo Uno
- "La Cisl aderisce con convinzione all'iniziativa dell'Anpi "Strade di Liberazione", in occasione della ricorrenza annuale del 25 Aprile. Una iniziativa simbolica importante, a cui inviteremo a partecipare tutte le nostre strutture, che ci deve vedere fortemente mobilitati, anche in questa stagione difficile per tutto il Paese, a ricordare il sacrificio degli eroi della Resistenza ed a tenere sempre alti i valori Costituzionali della libertà, della democrazia, dell'antifascismo, per una ricostruzione economica e sociale del paese nel segno dell'equità, della giustizia sociale, dell'Unità del Paese". Luigi Sbarra - Segretario Generale Cisl
- "La FIAP – Federazione Italiana Associazioni Partigiane il 25 aprile sarà nelle vie e nelle piazze d'Italia insieme all'ANPI e alle associazioni, ai partiti, ai sindacati e a tutti gli antifascisti che aderiscono all'iniziativa "Strade di Liberazione”. Ricorderemo uniti le donne e gli uomini che ci hanno consegnato il patrimonio politico e morale della Resistenza, perché è dovere di tutti gli Italiani custodirlo e non permettere che vada perso o rinnegato. Il 25 aprile è il giorno della festa della libertà e della democrazia e quelle donne e quegli uomini ci ricordano che la loro conquista non è per sempre ma va continuamente rinnovata".
- "Sapete per me questa è una delle ricorrenze più importanti della nostra storia. Pensare che dopo 20 anni di dittatura e 5 anni di guerra arrivava nel nostro paese la Democrazia pagata con il sacrificio di tanti uomini, donne, partigiani, preti, ragazzi che avevano scelto la via della libertà. Sono figlio di un partigiano combattente della zona di Parma. A 20 anni mio padre Lorenzo prese la via della montagna per finire arrestato e deportato a Mauthausen. Tornato vivo per miracolo ha dedicato la sua vita a difendere i valori per i quali tanto si era sacrificato. Il mio, il nostro compito è fare sì che non vengano mai dimenticati" Massimo Ghini
- "L'iniziativa è semplice, significativa e bella, nel senso più ampio del termine. Da parte nostra, aderiamo convintamente!" Mattia Santori, 6000sardine