SENTIERI PARTIGIANI
La Memoria sugli itinerari della Resistenza e della Liberazione
dal nazi-fascismo.
Il
comitato provinciale A.N.P.I. di Prato ripropone per il 2018 il
programma di camminate sui Sentieri Partigiani, un ciclo
di escursioni a piedi sugli itinerari della Memoria e della Resistenza, per
coniugare la riscoperta dei fatti storici della nostra Repubblica con gite
all’aria aperta, partendo dai luoghi della battaglia di Valibona, uno dei primi
conflitti militari documentati fra partigiani e fascisti nel centro-Italia.
Seguendo
l’epigrafe di Calamandrei, vogliamo andare ‘nel luogo dove è nata la
nostra Costituzione [...] nelle montagne dove caddero i partigiani […] per
riscattare la libertà e la dignità’, ripercorrendo così le vicende che
hanno portato alla Liberazione dalla dittatura nazi-fascista, con l'intento di
condividere esperienze e riflessioni che facciano da ponte fra i giovani
antifascisti di allora e di oggi.
Venerdì
15 dicembre dalle ore 18.00 presso
lo spazio AUT si
terrà la presentazione del nuovo calendario, con proiezione
fotografica delle camminate organizzate in questo ultimo anno.
I quattordici appuntamenti in programma vedono una maggiore collaborazione con i vari
gruppi trekking del territorio provinciale, da quelli medicei – come 'La Traccia' e G.E.M – a quelli pratesi delle 'Camminate fra Storia e Memoria',
fino al gruppo montemurlese de 'La
Storia Camminata'.
A
rendere ancora più interessante la proposta è poi l'intensificazione degli
scambi con altre sezioni A.N.P.I. che ospiteranno alcuni itinerari, come quella
di Fucecchio o quella della Valdelsa, che ci porterà al Festival Resistente di
Montemaggio.
Oltre
la ritualità delle commemorazioni tradizionali, l'intento dei 'Sentieri
Partigiani' è quello di dare fiato e gambe alle testimonianze di
quel riscatto sociale, che ha visto molti giovani ribellarsi alla repressione
della dittatura, per tramandare un'eredità di pace, uguaglianza e
convivenza plurale alle generazioni successive.
Nel
70° anniversario dall'entrata in vigore della Costituzione della nostra
Repubblica democratica e antifascista ripercorriamo anche quelle lotte campali per i diritti sul
lavoro, sociali e civili, che sono stati insidiati da rigurgiti reazionari e
oscurantisti anche dopo la fine della guerra.
La
Memoria che prendiamo da esempio non si ferma al '46, ma vuole ricordare anche
tutte le vittime delle stragi neofasciste e condannare quelle
organizzazioni criminali e quei sodalizi fra mafia, apparati deviati dello
stato e gruppi neofascisti, che purtroppo non sono confinati nei soli 'anni
di piombo', finendo sulle cronache attuali, a Ostia, come a Como e altrove.
L'agibilità
pubblica di queste organizzazioni è infatti uno spregio e un pericolo per la
convivenza pacifica, come dimostra la ricorrenza della strage di piazza
Dalmazia del 2011, ad opera di un militante di Casapound. Malgrado si
tratti dell'unico attentato terroristico nella piana toscana degli anni recenti
e purtroppo non dell'ultimo reato addebitato a militanti di quella
organizzazione, simili gruppi vengono autorizzati anche sul territorio, in
spregio al sacrificio dei nostri concittadini e alle nuove disposizioni dei
regolamenti comunali vigenti.
Si
spiega così il motto 'Nella Memoria l'esempio, nella Resistenza la pratica',
che accompagna il progetto. La partecipazione alle camminate è gratuita
previa iscrizione obbligatoria, anche per tenersi in contatto in caso di
variazioni dei programmi o di condizioni meteo proibitive. La
presentazione sarà seguita da un aperitivo conviviale, accompagnato dallo
straordinario ritmo della musica popolare dei Canti Randagi.
Invitiamo
a seguire sulla pagina dell’evento: https://www.facebook.com/events/170591293683390/ ; o a contattarci
per dettagli e conferme:federazioneanpiprato@gmail.com