Cari
Partigiani vi informiamo che anche questo sabato (17 novembre ) dalle ore 9,30
alle ore 12 la nostra sede ANPI in p.zza San Marco sarà aperta, vi
potete iscrivere e ritirare la nuova tessera A.N.P.I. 2019
giovedì 15 novembre 2018
TESSERAMENTO ANPI 2019
Inoltre segnaliamo il ricco programma di
iniziative delle nostre sezioni Anpi Prato per le giornate del Tesseramento.
“Vi aspettiamo numerosi, cari antifascisti.
È ora di prendere parte contro chi minaccia e vorrebbe stravolgere la
convivenza civile e i valori e principi della Costituzione”
domenica 2 settembre 2018
74° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE - Aspettando il 6 Settembre
74° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DI PRATO
DOMENICA 2 settembre
Sentieri Partigiani in collaborazione con Anpi Prato organizzano una camminata ai Faggi di Javello
L'itinerario inizia con una breve visita al monumento ai 29 Martiri di Figline,
proseguendo poi alla volta dei Faggi di Javello, per riscendere infine sulla Val Lupaia.
RITROVO alle 8.30 al Monumento ai 29 Martiri a Figline di Prato
LUNEDÍ 3 settembre
A cura dell’ANPI provinciale di Prato
ore 18.00 presso la sala Ovale,
palazzo Buonamici via Ricasoli 25, Prato
inaugurazione della mostra fotografica e documentale
Bella Ciao ieri e oggi - la lotta delle donne per la libertà e i diritti
Con un omaggio particolare a Liliana Rossi.
La mostra resterà aperta fino al 9 settembre 2018
MARTEDÍ 4 settembre
A cura della Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza e dell’ANED di Prato
ore 21.00 in Piazza 29 Martiri, Figline di Prato
Proiezione del film-documentario, allegato al volume
Paesaggi della memoria. Resistenze e luoghi dell’antifascismo e della
liberazione in Italia di Paolo Pezzino (ETS 2018)
Interverranno l’Assessore alla Cultura del Comune
di Prato Simone Mangani, la Presidente dell Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza
Aurora Castellani, lo storico e autore del libro
Paolo Pezzino, nuovo Presidente dell’Istituto
Storico Nazionale “Ferruccio Parri”.
(in caso di maltempo l’iniziativa si svolgerà nella Sala videoconferenze della Fondazione Museo della Deportazione e
Resistenza, Via di Cantagallo 250, Figline di Prato
- Ingresso libero fino ad esaurimento posti)
MERCOLEDÍ 5 settembre
A cura dell’ANPI provinciale di Prato
ore 21.15 - presso la sala Ovale,
palazzo Buonamici via Ricasoli 25, Prato
Presentazione del libro di Giusy Caminati
“Né fascista, né soldato” - Fiorello Fabbri un partigiano per la libertà.
Oltre all’autrice e allo stesso Fiorello Fabbri,
sarà presente il sindaco di Prato Matteo Biffoni.
Presenteranno il libro la Prof.ssa Adriana Dadà
dell’Università di Firenze e Angela Riviello,
presidente provinciale ANPI.
GIOVEDÍ 6 settembre
ore 21.00
Partenza da via 7 Marzo
Marcia della Pace
All’arrivo in Piazza dei Partigiani a Figline
interventi di
Matteo Biffoni, Sindaco del Comune di Prato
Angela Riviello, presidente provinciale ANPI
domenica 1 luglio 2018
18 - 20 LUGLIO - FESTA PROVINCIALE ANPI PRATO
Carissimi,
anche quest'anno siete tutti invitati a partecipare alla festa provinciale dell' ANPI di Prato.
Tre giorni all'insegna dell'antifascismo , della solidarietà e dell'allegria.
A breve pubblicheremo il programma completo
Vi invitiamo a prenotare per la cena del giorno 20 allo 0574 815166 e al 347 1746040
sabato 16 giugno 2018
E' deceduto il partigiano RENATO POZZI
Sempre attivo con la sua opera di testimonianza affinché la memoria venga trasmessa alle nuove generazioni.
Il 25 Aprile scorso, nonostante lo stato di salute, in carrozzina è voluto essere presente, come sempre ha fatto negli anni passati, alla deposizione della corona al cippo che ricorda i caduti di Schignano.
In quella occasione ci salutò dicendo: "State attenti, vigilate, perché quei tempi bui che io ho vissuto in gioventù, stanno per tornare...".
Lo vogliamo ricordare con questa sua frase sperando che sia monito per tutti noi e per le nuove generazioni.
Lo ricordiamo con orgoglio con le foto della sua premiazione nel Salone del Consiglio Comunale di Prato.
L’A.N.P.I di Prato esprime sentite condoglianze alla famiglia e comunica che dalle 16 di oggi 16 Giugno, la salma sarà esposta presso le cappelle della Misericordia di Prato per tutti coloro che vorranno rendergli omaggio.
Il Presidente Angela Riviello
domenica 27 maggio 2018
mercoledì 23 maggio 2018
martedì 8 maggio 2018
VENERDI' 11 MAGGIO - EUZKADI, LA NAZIONALE DELLA LIBERTA'
Carissimi, siete invitati a partecipare alla presentazione del libro di Edoardo Molinelli:
"EUZKADI, LA NAZIONALE DELLA LIBERTA'- Una storia di calcio e di resistenza
VENERDI' 11 MAGGIO alle ore 21 presso il Circolo ARCI "G. Rossi" di Vaiano
Intervengono l'autore Edoardo Molinelli, Fabio Bracci (sociologo ),
Massimo Cervelli ( storico del calcio ).
giovedì 3 maggio 2018
9 MAGGIO - Presentazione del libro "IL PREMIO LETTERARIO PRATO 1948-1990"
Mercoledì 9 Maggio alle ore 17,00 presso la Sala Lettura della biblioteca Roncioniana - Piazza San Francesco 27 a Prato, siete tutti invitati alla presentazione del libro di Alessandro BICCI :
"IL PREMIO LETTERARIO PRATO 1948-1990".
Intervengono Umberto CECCHI , Giornalista, Chiara RECCHIA, Presidente Associazione "Il Castello".
Sarà presente l'autore.
Che cosa è
stato il premio Prato? Certamente una delle manifestazioni culturali di
maggiore risalto per la città Nacque nel 1948, soprattutto a opera di Lemno
Vannini che fu segretario della rassegna letteraria fino al 1976, curando
aspetti come la formulazione del bando di concorso e la composizione di una
giuria di alto livello Fu così che Sibilla Aleramo, Franco Antonicelli, Piero
Jahier, Piero Calamandrei, Geno Pampaloni, Mario Tobino, Arrigo Benedetti,
Salvatore Quasimodo, Luigi Baldacci furono fra i prestigiosi nomi che ne fecero
parte La notorietà dell'iniziativa arrivò con i primi anni sessanta, con
riconoscimenti attribuiti a scrittori allora emergenti come Beppe Fenoglio e
Leonardo Sciascia
PARTECIPATE NUMEROSI
mercoledì 2 maggio 2018
8 MAGGIO - FELICIA "FRAMMENTI DI FELICIA IMPASTATO"
L'ANPI di Prato, è lieta di invitarvi Martedì 8 Maggio alle ore 21 presso il Teatro G. D'Annunzio - Convitto Cicognini - Piazza del
Collegio, 13 allo spettacolo musico teatrale :
FELICIA ( Frammenti di Felicia Impastato )
UNO SPETTACOLO TEATRALE PER RIPERCORRERE LA STORIA DI UNA DONNA CHE HA COMBATTUTO PER LA GIUSTIZIA E CONTRO LA MAFIA.
Da un’idea di Teodora Mastrototaro, scritto e interpretato da
Teodora Mastrototaro, adattamento dei testi alla scena teatrale, regia e
costumi di Olga Mascolo, disegno del suono, campionature e sonorizzazioni di
Daniele Vergni.
Felicia (Frammenti di Felicia Impastato) è un sentiero a
tappe, un percorso intimo e dalle atmosfere chiaroscurali di cui Felicia
Bartolotta, madre di Peppino Impastato ucciso a trent’anni in un attentato di
mafia, è la protagonista. Felicia è una donna semplice, siciliana, che il
pubblico incontra nella sua vita di tutti i giorni, in un presente che potrebbe
avvicinarsi ai giorni nostri, all’hic et nunc in cui il suo parlare si
manifesta.
La incontriamo in un tempo immobile: sospesa tra i ricordi del proprio passato e quei momenti in cui la vita era pulsante, speranzosa, combattiva. Nell’incalzante insostenibilità dell’assenza, di ciò che si è perso – suo figlio – i ricordi si mescolano a riflessioni sulla mafia, sino a raggiungere un livello di straniamento dato da tutte le imposizioni che una donna, oppressa dal proprio marito e dalle convinzioni della società in cui vive, deve sopportare. I livelli si sovrappongono e come in un prisma l’immagine di Felicia si moltiplica nella donna che deve agire sulla scena, l’attrice, la donna che deve necessariamente essere madre, la generatrice, la donna che deve muoversi “a comando”, la bambola-automa, la teste, l’imputata, la donna che reagisce e testimonia con la propria vita la verità. Il gioco di scissione dei differenti profili di una stessa donna si amplifica sino a creare Frammenti di Felicia Impastato. L’attrice è autrice di se stessa e parla liberamente, facendo sentire la propria voce, il proprio pensiero; la madre si riconosce nella scrofa rinchiusa in un allevamento intensivo, in cui l’unico scopo della propria vita è produrre incessantemente prole. La moglie scoperchia le proprie verità nascoste e come aprendo un vaso di Pandora, mette fuori la propria avversione per la Mafia. La donna a lutto lascia vedere il bagliore del proprio dolore che la lega all’amore per il figlio perduto. Tutto si frammenta: il testo, il gioco teatrale, la messa in scena, il linguaggio meta-teatrale e il presente reale, per ricomporsi in un ultimo addio finale.
La incontriamo in un tempo immobile: sospesa tra i ricordi del proprio passato e quei momenti in cui la vita era pulsante, speranzosa, combattiva. Nell’incalzante insostenibilità dell’assenza, di ciò che si è perso – suo figlio – i ricordi si mescolano a riflessioni sulla mafia, sino a raggiungere un livello di straniamento dato da tutte le imposizioni che una donna, oppressa dal proprio marito e dalle convinzioni della società in cui vive, deve sopportare. I livelli si sovrappongono e come in un prisma l’immagine di Felicia si moltiplica nella donna che deve agire sulla scena, l’attrice, la donna che deve necessariamente essere madre, la generatrice, la donna che deve muoversi “a comando”, la bambola-automa, la teste, l’imputata, la donna che reagisce e testimonia con la propria vita la verità. Il gioco di scissione dei differenti profili di una stessa donna si amplifica sino a creare Frammenti di Felicia Impastato. L’attrice è autrice di se stessa e parla liberamente, facendo sentire la propria voce, il proprio pensiero; la madre si riconosce nella scrofa rinchiusa in un allevamento intensivo, in cui l’unico scopo della propria vita è produrre incessantemente prole. La moglie scoperchia le proprie verità nascoste e come aprendo un vaso di Pandora, mette fuori la propria avversione per la Mafia. La donna a lutto lascia vedere il bagliore del proprio dolore che la lega all’amore per il figlio perduto. Tutto si frammenta: il testo, il gioco teatrale, la messa in scena, il linguaggio meta-teatrale e il presente reale, per ricomporsi in un ultimo addio finale.
Felicia (Frammenti di Felicia Impastato) ripercorre aspetti
salienti della propria vita fotografando il proprio territorio d’origine. Il
passato, la famiglia, la Mafia e i figli irrompono come paesaggi emotivi nel
territorio desolato che la donna ripercorre. La forza della poesia ricompone le
semplici parole aprendo scenari altri.
È la terra bruciata della Sicilia con i suoi odori e le
processioni che scontorna un racconto composto in parte in prosa in parte in
versi. Il vissuto della protagonista si rifrange in molteplici voci. La parola
poetica guida la voce, la direziona e il fiato carnalmente si fa urlo, soffio,
sospiro, amarezza in cui il dolore diviene denuncia e riscatto. La donna usa un vocabolario domestico,
quotidiano e semplice producendo significati altri che avvicinano la prosa alla
poesia sino a raggiungere allegorie di denuncia, riguardanti la propria vita,
la vita di una donna circondata dalla mafia. La Sicilia diventa un luogo non
più tipico ma un terreno di crescita che si apre alle generazioni presenti e future
lasciando in dono il monito di Felicia: “quando protestate fatelo con la
cultura e nuove idee tra le mani”.
martedì 17 aprile 2018
25 APRILE - PRANZO DEL PARTIGIANO
anche quest'anno vi invitiamo a partecipare al tradizionale "PRANZO DEL PARTIGIANO" , un occasione conviviale alla quale non potete mancare.
Per info e prenotazioni 3334002292 - 3384758016
federazioneanpiprato@gmail.com
.
martedì 10 aprile 2018
LUCIANA BRANDI NUOVA PRESIDENTE DELL'ANPI DI VAIANO
"Ricostruire una cultura antifascista per contrastare il
dilagare di violenza e crudeltà che stiamo vedendo in questo periodo"- Con
queste parole piene di significato , in un contesto di grave recrudescenza di
episodi di fascismo, inizia il percorso di Luciana Brandi, nuova presidente della
sezione ANPI di Vaiano .
L'assemblea di Domenica 8 Aprile ha ratificato l'elezione
alla carica di Presidente della sezione della vaianese LUCIANA BRANDI , 68 anni
, professoressa universitaria in pensione, con un impegno politico alle spalle,
alla quale è stato affidato il compito di continuare nell'impegno antifascista
portato avanti con ardore dal compianto Piero Pulidori .
Il comitato di sezione sara formato dai seguenti componenti:
Brandi Luciana (Presidente), Casini Nicola, Cecconi Alessia,
Collini Giampaolo, Fabbri Fiorello, Fiammelli Mario (detto Massimo), Maffii
Simona, Marcelli Roberto, Milani Andrea, Paraluppi Tiziana, Sorri Silvia, Vanna
Maria Giovanna, Zumatri Simone.
Il Consiglio Direttivo Provinciale augura buon lavoro alla nuova Presidente, con l'auspicio che l'impegno comune di costruzione di una cultura di pace, democratica, antifascista porti risultati per una società sempre più giusta .
Angela RIVIELLO
mercoledì 21 marzo 2018
OGGI E' VENUTO A MANCARE IL PARTIGIANO GIORDANO PINI
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Foto di Mirko Lisella |
Un nuovo lutto ha colpito la comunità dei partigiani pratesi, oggi è venuto a mancare il partigiano Giordano Pini, premiato recentemente con la medaglia della liberazione del Ministero dell'interno. Attivo nella resistenza pratese e della Valle del bisenzio. L'ANPI di Prato si stringe attorno alla famiglia esprimendo il cordoglio per la perdita di un grande uomo, che con il proprio impegno ha contribuito a donarci una democrazia di pace.
Angela Riviello
La salma è esposta presso le cappelle di Vaiano.
Il funerale si terrà domani 22 Marzo alla Badia di Vaiano.
giovedì 15 marzo 2018
E' DECEDUTO IL PARTIGIANO ANTONIO CERBAI
Oggi é venuto a mancare il partigiano Antonio Cerbai.
Con il rammarico di avere perso uno dei principali esponenti della
resistenza pratese, che ha contribuito,
con il suo sacrificio e con il suo impegno continuo, a cambiare le sorti dell’Italia, che si è
riscattata dalla vergogna del nazifascismo per diventare una grande democrazia.
Lo ricordiamo con orgoglio con le foto della sua premiazione nel
Salone del Consiglio Comunale di Prato.
L’A.N.P.I di Prato esprime sentite condoglianze alla
famiglia.
Il Vicepresidente partigiano Fiorello Fabbri
Antonio sarà esposto presso le cappelle della Pubblica Assistenza
Di Prato sino a Sabato mattina, seguirà un cerimonia civile seguita dalla
cremazione.
Foto con il Nipote Claudio Morganti
sabato 27 gennaio 2018
giovedì 25 gennaio 2018
28 gennaio - Presentazione dell'osservatorio MAFIE SOTTO CASA
DOMENICA 28 gennaio
alle 18.00
presentazione dell'osservatorio
Mafie Sotto Casa
"Raccogliere i dati per seguire le tracce ... E sapere dove si nascondono"
Il sito tiene monitorate le diverse modalità con cui le organizzazioni criminali si rendono visibili sul nostro territorio.
Una mappa costruita dal basso, a partire dalla lettura delle carte giudiziarie, dalla rassegna stampa, dalle vostre segnalazioni.
Per unire i puntini e vedere la faccia delle mafie.
Anche a Prato le infiltrazioni mafiose ammorbano il tessuto produttivo e sociale fino a sfociare in circuiti di riciclaggio, regolamenti di conti e racket anche legato alle ludopatie.
Per questo vogliamo accendere i riflettori sui fatti di cronaca giudiziaria e iniziare una campagna antimafia sul territorio, grazie a questo strumento innovativo ed efficace.
Iniziativa promossa da Anpi Prato e Left Lab
con la partecipazione dell'attivista e scrittore
Gaetano Gato Alessi
Durante l'incontro si terranno anche letture di alcuni brani dallo spettacolo
"Ascutami -Storie di donne e uomini ribelli alla mafia"
a cura di Roberto Caccamo
presso lo spazio AUT (via Filippino 24, Prato centro)
alle 18.00
presentazione dell'osservatorio
Mafie Sotto Casa
"Raccogliere i dati per seguire le tracce ... E sapere dove si nascondono"
Il sito tiene monitorate le diverse modalità con cui le organizzazioni criminali si rendono visibili sul nostro territorio.
Una mappa costruita dal basso, a partire dalla lettura delle carte giudiziarie, dalla rassegna stampa, dalle vostre segnalazioni.
Per unire i puntini e vedere la faccia delle mafie.
Anche a Prato le infiltrazioni mafiose ammorbano il tessuto produttivo e sociale fino a sfociare in circuiti di riciclaggio, regolamenti di conti e racket anche legato alle ludopatie.
Per questo vogliamo accendere i riflettori sui fatti di cronaca giudiziaria e iniziare una campagna antimafia sul territorio, grazie a questo strumento innovativo ed efficace.
Iniziativa promossa da Anpi Prato e Left Lab
con la partecipazione dell'attivista e scrittore
Gaetano Gato Alessi
Durante l'incontro si terranno anche letture di alcuni brani dallo spettacolo
"Ascutami -Storie di donne e uomini ribelli alla mafia"
a cura di Roberto Caccamo
presso lo spazio AUT (via Filippino 24, Prato centro)
mercoledì 24 gennaio 2018
27 GENNAIO - LUCI SULLA MEMORIA - Camminata fra le Pietre d'inciampo
Il 27 gennaio 1945 i soldati dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli del campo di concentramento e di sterminio di Auschwitz-Birkenau e liberavano i prigionieri sopravvissuti.
Le truppe liberatrici scoprirono e svelarono al mondo intero uno dei più atroci crimini contro l'umanità, attuato anche in altri lager del sistema concentrazionario nazista: lo sterminio pianificato degli ebrei d’Europa oltre all’uccisione di milioni di deportati arrestati con altre motivazioni.
Nel 2005 le Nazioni Unite hanno deciso di dedicare il 27 gennaio al ricordo dell’Olocausto e di tutte le sue vittime.
Già prima, nel 2000, in Italia era stato istituito con legge dello Stato il 27 gennaio come “Giorno della Memoria” in ricordo della 'Shoah', lo sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, in cui si ricorda le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati".
Per rafforzare la consapevolezza di quella barbarie che anche nella città di Prato portò alla deportazione da parte dei nazifascisti di oltre 130 concittadini, arrestati prevalentemente per motivi politici, e conoscere da vicino le loro storie di vittime dei lager...
Nell'ambito del programma dei Sentieri Partigiani #ANPI Prato , Museo della deportazione e ANED Sezione di Prato promuovono una camminata fra le Pietre d'Inciampo del centro storico - un progetto dell'artista berlinese Gunter Demnig che ha posto in tutta Europa decine di migliaia di sampietrini in ottone lucente e anche a Prato nei luoghi in cui i deportati pratesi vennero arrestati - fra letture e interventi, per deporre delle candele, in modo da illuminare nuovamente la Memoria collettiva.
Ripercorrere insieme certi luoghi che ci parlano di passaggi storici - li troviamo quotidianamente lungo le vie del centro cittadino - può servire ad assumersi la responsabilità della Memoria, che rischia di scomparire di fronte a nuove forme di intolleranza, segregazione esclusione e persecuzione.
ore 17.30 in p.zza Duomo, lato via Magnolfi.
!!! Si INVITANO lettrici e lettori volontari a segnalare la propria adesione con una MAIL a:
federazioneanpiprato@gmail
lunedì 22 gennaio 2018
25 Gennaio C'E' UNA SOLA RAZZA, QUELLA UMANA - Don Massimo Biancalani a Prato
siete invitati Giovedì 25 Gennaio alle ore 21,15 presso il Circolo La libertà del 1945, via
Pistoiese 659 a Viaccia,per la giornata di tesseramento della
sezione Prato Ovest con l'incontro : "C'è una sola razza, quella umana " con
ospite Don Massimo
Biancalani
Durante la serata sarà
possibile rinnovare e iscriversi all'Anpi per l'anno 2018 e sottoscrivere
l'adesione all'appello "Mai più Fascismi"
25 GENNAIO Piazza del Comune - FIACCOLATA PER GIULIO REGENI
L’Anpi provinciale di Prato aderisce all’iniziativa di
Amnesty International
per ricordare
Giulio Regeni
Sono trascorsi due anni da quel 25 gennaio e ancora le autorità
egiziane si ostinano a non rivelare i nomi di chi ha ordinato, di chi ha
eseguito, di chi ha coperto e ancora copre il sequestro, la tortura e
l’omicidio di Giulio Regeni.
Alle 19.41 del 25 gennaio in decine di piazze italiane mille
luci saranno pronte ad accendersi per ricordare la sparizione di Giulio Regeni.
A Prato ci ritroviamo in piazza del Comune a partire dalle
ore 19 per accendere insieme le fiaccole alle ore 19.41, orario della
sparizione di Giulio.
Unisciti a noi e porta una candela da accendere durante la
fiaccolata!
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