domenica 17 luglio 2016

IL PARTIGIANO LORIS PACINI DOPO 70 ANNI RITROVA IL SUO ZAINO

Tanta sorpresa e commozione per il partigiano novantenne Loris Pacini , nome di battaglia Piero, che dopo 72 anni si è visto riconsegnare il suo zaino. 
Due giovani cultori di cimeli Militari, Andrea Bendoni e Marco Brandolini, di Follonica e di Santa Croce sull'Arno , dopo aver ritrovato l'oggetto ed aver fatto delle ricerche storiche in merito, si sono messi in contatto con l'ANPI di Prato, che ha organizzato la festa della riconsegna all'insaputa di Pacini stesso. 

Ieri mattina, Sabato 16 Luglio, presso la sede dell'ANPI in Piazza San Marco, è stato convocato Pacini , contattato da un altro partigiano e vice presidente dell, Associazione, Fiorello Fabbri e, di li a poco, la bellissima sorpresa .
Angela Riviello . presidentessa dell'ANPI, ha detto a Loris: "Questi ragazzi hanno qualcosa per te...."
Alla vista di quello zaino verde di tela, consumato dal tempo ,sono riaffiorati in un attimo tutti i ricordi di quel periodo difficile .Le lacrime

hanno iniziato a scorrere ed il partigiano, classe 1926, lo ha toccato con mano rievocando tutto il suo significato e il suo carico di dolore.
Sono partiti poi i racconti, 

"il " giubbotto" serviva per portare l'essenziale per sopravvivere  e per combattere i nazifascisti." 

Sulla parte superiore si legge ancora la seguente frase " Giorni tristi ", che rappresenta il pensiero di un giovanissimo Pacini con tutto il suo carico di significato.
Nel Settembre del 1944 era già avvenuta la liberazione di Prato ma Pacini, insieme ad altri otto partigiani 16-18enni   proseguirono verso l'avanzata degli alleati sulla linea gotica , e, durante il tragitto sull'appennino, in località Vidiciatico ci fu l'incontro con Enzo Biagi , comandante  della brigata "Giustizia e libertà", che - racconta Pacini -, lo mise in guardia dai propositi di vendetta. 

" Da Modena poi tornai nudo , senza armi, e con un grande vuoto interiore" - racconta Loris.
I due partigiani FIORELLO FABBRI E LORIS PACINI


Tutto il vibrante racconto suscita commozione, lacrime e fra i presenti , compresi i due ragazzi che hanno cercato e voluto con convinzione , la riconsegna dello zaino al suo legittimo proprietario.




Angela Riviello, a nome dell'ANPI di Prato ha donato ai due ragazzi una copia del volume a cura del prof. Marco Palla "Storia dell'antifascismo pratese" , con una sua dedica speciale e l'autografo di Loris, anzi di " Pier",