mercoledì 3 settembre 2025

4 SETTEMBRE - Poggio a Caiano - " Paolino Taddei un uomo contro il fascismo


 

4 SETTEMBRE ORE 21,30 CINEMA AL CASTELLO - GENOEFFA COCCONI - I miei figli i fratelli Cervi

 


Genoeffa Cocconi, interpretata da Lucia Vasini, svela il racconto della sua vita di donna della Resistenza in una conversazione con una giovane ricercatrice, interpretata da Maria Vittoria Dallasta. Un fondamentale punto di vista del contesto storico-sociale del tempo: la condizione femminile, il fascismo, la chiesa, la Resistenza, le drammatiche difficoltà delle scelte di un’intera generazione di donne, la lotta per la libertà.
Un ruolo, quello delle donne nella Resistenza, da riconsiderare nella storia al pari di quello degli uomini. Con le voci di Fiorella Mannoia, Liliana Cavani, Benedetta Tobagi, Teresa Vergalli, Albertina Soliani,
Vanna Iori, Laura Artioli, Maria Morotto, Edies Reverberi. Ad accompagnare il racconto, materiali di repertorio, animazione, la musica originale di Pietro Cantarelli ed il brano “Mariposa” di Fiorella Mannoia, vincitore del Premio Sergio Bardotti al Festival di Sanremo 2024.



lunedì 1 settembre 2025

MERCOLEDI' 3 SETTEMBRE al Giardino Banci Buonamici - Presentazione del libro Chicchi "la resistente" - TERESA MATTEI

 

Chicchi la Resistente Teresa Mattei - Dalla Resistenza alle battaglie per i diritti delle Donne e dei Bambini. (Erga Edizioni 2024).

Anita Ginella, autrice del libro, dialogherà con Luciana Brandi, presidente Sezione ANPI di Vaiano, per la presentazione di un libro sul ruolo delle donne nella Resistenza.

Ci sarà nel pomeriggio anche un contributo del coro della scuola Leonetto Tintori del comprensorio Castellani, curato dalla Professoressa Federica Baldi.

giovedì 28 agosto 2025

81° Anniversario della liberazione di Prato - ASPETTANDO IL 6 SETTEMBRE

Alleghiamo il programma di "ASPETTANDO IL 6 SETTEMBRE 2025 " , vi terremo aggiornati ogni giorno sulle iniziative in corso.


Il programma completo delle celebrazioni per l’81° anniversario della liberazione di Prato dal nazifascismo, il 6 settembre 1944. Oltre alla cerimonia di deposizione della corono di alloro al Monumento ai Caduti e alla consueta marcia e celebrazione presso il monumento ai 29 martiri di Figline, dal 1° al 19 settembre, incontri, film, spettacoli, mostre, aperture straordinarie e visite guidate al Museo della Deportazione e della Resistenza e la 6a edizione del trekking “Tramonto di un’alba” sulle orme dei partigiani che scesero a Figline dai Faggi di Iavello.

Da lunedì 1 a venerdì 12 settembre : Vetrina URP piazza del Comune – Mostra sulla deportazione a Prato, in collaborazione con il Museo della Deportazione, ANED e con il quotidiano La Nazione.
Da lunedì  1 a venerdì 5 settembre: Attività con i ragazzi dei campi estivi: “Tra la scuola ed il gioco: la Liberazione di Prato”: racconti, storie e visite guidate – ANCR

Mercoledì 3 settembre h.18.30 – Giardino Banci-Buonamici – presentazione del libro di Anita Ginella “Chicchi la Resistente. Teresa Mattei. Dalla Resistenza alle battaglie per i diritti delle Donne e dei Bambini, (Erga Edizioni 2024). Sarà presente l’autrice in conversazione con Luciana Brandi, presidente Sez. ANPI di Vaiano. Il coro della scuola Leonetto Tintori del comprensorio Castellani, curato dalla Prof. Federica Baldi, interverrà con un contributo durante il pomeriggio.

Giovedì 4 settembre
– h.18.30 – Casa delle Memorie di guerra per la Pace – Conferenza – “Liberazione di Prato – Personaggi: Dino Saccenti, Suor Cecilia Vannucchi, Leonetto Tintori – Affissione della targa a Dino Saccenti.
– h.21.30 – Castello dell’Imperatore – “Genoeffa Cocconi. I miei figli, i sette fratelli Cervi – proiezione del documentario scritto da Lorena Ravanetti e diretto da Marco Mazieri. La Resistenza italiana dal punto di vista femminile, in particolare quello inedito delle donne contadine (Italia, 2024, durata 50’). Sarà presente il regista.

Venerdì 5 settembre
– h.18.30 – Palazzo della Provincia “Banci Buonamici” – Prato, Sala del Gonfalone – Presentazione della ricerca di Alessandro Bicci – “Il Movimento Partigiano dell’Area Pratese dal 1943 al 1945 (Edizioni dell’Assemblea 2025) Saluti del Pres. della Provincia Simone Calamai e di Angela Riviello pres ANPI prov Prato. In dialogo con l’autore ci sarà Matteo Mazzoni, Direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea.
– h.21.00 – Circolo Arci “Mario Tronci”– Via del Leone 25, San Giorgio a Colonica. Nell’ambito del progetto “Comunità resistenti – Circoli e Case del Popolo della provincia di Prato” incontro con gli autori del podcast il giornalista Lorenzo Tempestini e lo storico Enrico Iozzelli.

Sabato 6 settembre
– 
h.10.30 – Deposizione della Corone di alloro al Monumento dei Caduti di piazza delle Carceri con i rintocchi della Risorta;
 h. 20.45 – MARCIA DELLA PACE da Villa Fiorita (via Cantagallo angolo Via VII Marzo 1944), fino a Figline e deposizione di una corona di alloro al Monumento ai 29 Martiri. A seguire, in piazza dei Partigiani, celebrazione dell’ 81° della Liberazione di Prato con interventi dei rappresentanti istituzionali. Al termine della serata BRINDISI ALLA LIBERAZIONE presso il Circolo 29 Martiri di Figline. Apertura straordinaria del Museo della Deportazione e Resistenza (9.30-12.30 e 15.00-20.00) Visite guidate gratuite alle ore 16.00 e 17.00. Consigliata prenotazione 0574 461655 m.mosele@museodelladeportazione.it

Domenica 7 settembre
– h.17.30 – Museo della Deportazione – presentazione del libro “Matti e angeli. Una famiglia ebraica nel cuore della linea Gotica. Diario 1943-1944“; con Alessandro Smulevich e Roberto Visconti.
– h.21.30 – Circolo 29 Martiri Figline / impianto sportivo – concerto “Tusca Gentes in Trio – Della Pace, della guerra, dell’amore storie e canti di guerra, di pace e d’amore nell’81° anniversario della Liberazione della Val Bisenzio.

Martedì 9 settembre h.18:00 – Museo della Deportazione e Resistenza – “Mario Martini e la resistenza a Prato”. Ascolto dell’audio intervista al maggiore Mario Martini realizzata a Prato il 10 dicembre 1990 da Carlo Pernumia e incontro con lo storico Andrea Giaconi, Lorenzo Pernumia ed Enrico Iozzelli.

Giovedì 11 settembre h.18:30 – Giardino Banci-Buonamici – presentazione del libro di Andrea Mazzoni “L’anno che voleva cambiare le cose. Il 1975, giorno per giorno, dalle pagine dell’Unità (Pentalinea 2025). Sarà presente l’autore in conversazione con Franco Martini ex segretario nazionale CGIL.

Sabato 13 e domenica 14 settembre, Trekking “Tramonto di un Alba” 6° edizione – partenza h. 16.00 in direzione Faggi di Javello, pernottamento al Pian delle Vergini – h.6.30 discesa verso Prato (Pacciana) seguendo il sentiero percorso dai Partigiani nel 1944.

Venerdì 19 settembre h.21.15 – Museo della Deportazione e della Resistenza (Figline), incontro con la Scuola di Cinema “Anna Magnani” e proiezione dei corti “L’attesa”  coprodotto con Elide Produzioni, e “Liberati Amore Mio – Civitella della Chiana 29 giugno 1944”, per la regia di Massimo Smuraglia.

Il programma è realizzato a cura di Anpi, Museo della Deportazione e della Resistenza, ANED, ANCR, ARCI, CGIL, Associazione 6 settembre, Circolo Arci 29 Martiri. Con il patrocinio del Comune e della Provincia di Prato.

Il 31 AGOSTO PARTE LA GLOBAL FLOTILLA DAI PORTI ITALIANI VERSO GAZA

 

"Il 31 agosto partirà anche da porti italiani la Global Flotilla con decine di imbarcazioni e con attivisti di 44 Paesi per portare a Gaza aiuti umanitari. Sollecitiamo con forza il governo italiano a svolgere un’operazione di tutela"

"Il 31 agosto partirà anche da porti italiani la Global Flotilla con decine di imbarcazioni e con attivisti di 44 Paesi per portare a Gaza aiuti umanitari. È la più grande missione civile marittima verso Gaza. In due precedenti analoghe circostanze, con un atto di conclamata pirateria internazionale da parte del governo israeliano, la singola imbarcazione è stata sequestrata in acque internazionali e tutti i membri dell’equipaggio sono stati fermati e solo successivamente rilasciati. Sono evidenti i rischi che presenta oggi questa gigantesca operazione di solidarietà. Per questo sollecitiamo con forza il governo italiano a svolgere un’operazione preventiva di tutela dell’intera operazione, diffidando il governo israeliano dal compiere qualsiasi azione di contrasto allo sbarco della Global Flotilla a Gaza e alla consegna degli aiuti umanitari a una popolazione stremata dai bombardamenti, dagli omicidi, dalla fame, dalla carestia, dalle malattie. Chiediamo inoltre che il governo italiano operi affinché l’Europa nel suo insieme si impegni a tutelare l’iniziativa della Global Sumud Flotilla e con uno scatto di dignità e di orgoglio, si assuma pienamente queste responsabilità"

La Segreteria nazionale ANPI

martedì 13 maggio 2025

Sabato 17 Maggio ore 17,30 CANTAGALLO - "La città delle cento ciminiere" di Gabriele Cecconi

La mattina del 30 luglio 1900 la città di Prato, centro laniero tra i più importanti d'Italia, si sveglia paralizzata dall'orrore: a Monza è stato ucciso il re Umberto I e l'assassino, l'anarchico Gaetano Bresci, è un pratese. In città, però, non tutti sono pronti a condannare quell'estremo gesto di ribellione. Tra di loro c'è Pisacane Bresci, cugino del regicida, che cresce i suoi figli nella fede degli ideali anarchici. Gracco e Libero, proprio come il padre, hanno i capelli indocili quanto il carattere, e sono determinati a non rassegnarsi di fronte alle ingiustizie e a lottare per un mondo migliore. Al confine con la terra coltivata a mezzadria dai Bresci c'è il podere della Presa, di proprietà di Ademaro Magni che sogna di diventare un industriale. A realizzare quel progetto, dopo la sua morte, è il figlio Donatello, che fonda un lanificio tra i più fiorenti della città e non esita ad avvicinarsi al fascismo. Al contrario, il contadino Dante Gori, estimatore del sommo poeta e fiero di portare il suo nome, respinge per sé e le sue figlie quell'ideologia imposta con l'arroganza e la violenza. Memoria collettiva e memoria individuale si fondono, mentre gli anni drammatici del fascismo, della guerra mondiale e della Resistenza si abbattono sulla laboriosa Prato, sconvolgendo la sua quotidianità scandita dal fragore dei telai sempre in moto e dal fumo delle ciminiere. I destini dei Bresci, dei Magni e dei Gori si trovano improvvisamente intrecciati dall'amore e da un torto avvolto nel silenzio, che ne avvelena i rapporti di generazione in generazione. Il romanzo storico e corale di Gabriele Cecconi attraversa la prima metà del secolo scorso illuminando i momenti chiave della nostra storia recente e lo fa con stile rapido, coinvolgente, cinematografico, dando vita a personaggi memorabili che agiscono mossi dall'amore, dall'ambizione, dalla passione politica e dal desiderio senza tempo per un mondo più giusto.
 

sabato 29 marzo 2025

SABATO 29 MARZO Biblioteca Lazzerini alle ore 17 (è stato anticipato )- "LA COSTITUZIONE SPIEGATA AI GIOVANI FASCISTI"


 

Verso il 25 Aprile "Conoscere, Capire, Scegliere” la Liberazione

 

"Conoscere, capire, scegliere la Liberazione": campagna social nazionale in vista del 25 aprile, 80° anniversario della Liberazione

Verso il 25 aprile
#Liberazione80

A partire da oggi, 25 marzo, sui canali social dell’ANPI Nazionale - Facebook, Instagram, TikTok - vi accompagneremo giorno dopo giorno verso il 25 aprile, 80° anniversario della Liberazione.

Il titolo della campagna è “Conoscere, Capire, Scegliere” la Liberazione che costruisce civiltà nel ripudio Partigiano del "Credere, Obbedire. Combattere” della propaganda fascista.

Racconteremo questa storia viva e necessaria grazie alle risorse digitali dell’ANPI e non solo: da MEMO, la piattaforma che raccoglie i luoghi della Resistenza, alle testimonianze di Noi Partigiani - Memoriale della Resistenza Italiana, dall’Atlante delle stragi nazifasciste al Progetto ProMemoria, fino alle pagine di Patria Indipendente, la storica rivista dell’ANPI e al portale della Fondazione CVL, Corpo Volontari della Libertà.

Seguiteci: insieme, 80 anni dopo, vivremo lo spirito di una ricorrenza che continua a parlare al presente.

#ANPI
#Liberazione80
#ConoscereCapireScegliere

mercoledì 12 marzo 2025

GIOVEDI' 20 MARZO Ore 21 - Biblioteca LAZZERINI Presentazione del libro "GLI UOMINI PESCE" di Wu Ming 1

Ambientato nella bassa padana, tra guerra, crisi climatiche, sofferenze post-Covid e convulsioni della memoria, “Gli uomini pesce” è un romanzo che intreccia storie di resistenza, leggende e traumi, creando un affresco vivido e perturbante del nostro passato e presente.



martedì 11 marzo 2025

MERCOLEDI' 19 MARZO - GENOEFFA COCCONI, I MIEI FIGLI, I SETTE FRATELLI CERVI

Nell'ambito della rassegna cinematografica promossa da ANPI Provinciale di Prato in collaborazione con Terminale cinema . Casa del Cinema Prato

MERCOLEDI' 19 MARZO alle ore 18,30

GENOEFFA COCCONI I MIEI FIGLI, I SETTE FRATELLI CERVI - La resistenza italiana dal punto di vista femminile, in particolare quello inedito delle donne contadine. 



domenica 9 marzo 2025

9 MARZO - Passeggiata alla scoperta dei luoghi della resistenza pratese

Nonostante la giornata nuvolosa più di 50 persone hanno partecipato oggi Marzo alla passeggiata nei luoghi della resistenza pratese, in particolare alla scoperta delle fabbriche e dei luoghi simbolo a testimonianza degli scioperi del Marzo 1944. 

Questo sciopero generalo assunse dimensioni impressionanti per il periodo, nel quale tutto il centro Italia era in piena occupazione nazista. Molti uomini e donne furono arrestati dopo tale sciopero e deportati per motivi politici . I pratesi si opposero allo sfruttamento degli impianti produttivi impedendo lo smontaggio dei macchinari da parte dei tedeschi. La passeggiata di oggi ci aiuta a conoscere meglio il nostro territorio e a comprendere il valore storico e simbolico dei luoghi della resistenza pratese.



venerdì 28 febbraio 2025

PAGLIARULO: "GAZA NON È IL LUNA PARK DI TRUMP. MELONI CONDANNI SUBITO QUESTA PROVA DI OLTRAGGIOSO CINISMO"

 

"L’immagine del luogo della immane carneficina di Gaza trasformato in una specie di luna park dove piovono dollari fra gente festante sotto le icone dorate di Trump è frutto di menti malate per troppi quattrini e ubriache di troppo potere, e conferma un progetto aberrante: la negazione della stessa esistenza di un popolo  e la trasformazione della sua terra in un paradiso del Capitale. La presidente del Consiglio condanni questa prova di oltraggioso cinismo; il governo italiano riconosca subito lo Stato di Palestina"

Gianfranco Pagliarulo
Presidente nazionale ANPI

lunedì 24 febbraio 2025

PRIMA DI TUTTO LA PACE -1 MARZO 2025 ORE 15,30

 




LA TERRA SPEZZATA - 26 FEBBRAIO ORE 18

 


8- 9 MARZO -GIORNATE DEL TESSERAMENTO 2025


 

ANPI CONDIVIDE LE PREOCCUPAZIONI DELL' ANM IN MERITO ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA


Il punto di forza della Costituzione e del costituzionalismo democratico è nell’equilibrio fra i poteri dello Stato: l’autonomia e la distinzione dei poteri ne sono il fondamento.

La separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e requirenti può avere gravi conseguenze sull’indipendenza della Magistratura e sulla tutela dei diritti fondamentali dei cittadini, rischiando di compromettere l’autonomia del pubblico ministero, rendendolo più vulnerabile alle pressioni del potere politico e alterando il delicato equilibrio tra i poteri dello Stato. Per di più non migliora il sistema giudiziario, ma lo espone a rischi enormi. Non garantisce maggiore imparzialità del giudice, non velocizza i processi, non risolve i veri problemi della giustizia italiana. 
Con la riforma viene messo a rischio anche il principio della l’obbligatorietà dell’azione penale, sancita dall’articolo 112 della Costituzione. Questo principio garantisce che i magistrati inquirenti non possano decidere discrezionalmente quali reati perseguire, evitando che le indagini siano condizionate da interessi politici o economici e/o di favore.
Se venisse introdotta una struttura di autogoverno separata dal Consiglio Superiore della Magistratura, come ipotizzato dalla riforma, il PM potrebbe diventare sempre più dipendente dalle direttive del potere politico.
C’è da anni un crescente processo di delegittimazione della magistratura, con attacchi diretti ai magistrati che hanno indagato su esponenti politici o su temi sensibili come l’immigrazione e la corruzione.
A questo si aggiunge la tendenza a introdurre nuove fattispecie di reato o inasprimento delle pene, come avviene nel caso della cosiddetta “legge sicurezza” che oggi è in discussione alla Camera e che è un segno allarmante di involuzione autoritaria.
Una vera riforma della giustizia, dovrebbe essere impostata su significativi investimenti nelle risorse umane e tecnologiche, sullo snellimento delle procedure, sulla riduzione dell’arretrato processuale. Dissentiamo profondamente da riforme che minano l’autonomia della magistratura e il principio di legalità.
La Giustizia deve rimanere libera da ogni condizionamento politico. Solo così possiamo garantire ai cittadini un sistema giudiziario equo, efficiente e indipendente.
Per queste ragioni condividiamo le preoccupazioni e le posizioni assunte dall’Associazione Nazionale Magistrati sul merito della riforma della giustizia"

Il Presidente nazionale ANPI 

I Vice Presidenti nazionali 

La Segreteria nazionale